Avviso pubblico per erogazione contributi a sostegno inquilini morosi incolpevoli. Del.G.C. 140 del 21/10/2015

Avviso pubblico per l’erogazione di contributi a sostegno di inquilini “morosi incolpevoli” di cui a delibera
di G.C. n. 140 del 21/10/2015.
LEGGE N. 124/2013 ART. 6 COMMA 5; DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 14/05/2014;
DELIBERA GIUNTA REGIONALE N. 1279 DEL 23/07/2014; DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 331 DEL -19.12.2014
CRITERI DI DEFINIZIONE DI MOROSITA’ INCOLPEVOLE
Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al
pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della
capacità reddituale del nucleo familiare.
La perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale possono essere dovute a diverse causa
dettagliatamente descritte nel bando.
A norma della delibera regionale n. 1279/2014 per l’ammissione al beneficio i nuclei familiari
richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) Possesso di cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, nei casi di cittadini non appartenenti
all’UE, possesso di un regolare titolo di soggiorno;
b) Residenza nel Comune di Cattolica;
c) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato
(esclusi gli immobili appartenenti alle categorie A1, A8 e A9) e residenza nell’alloggio
oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno ;
d) destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida.
Possono accedere al beneficio anche gli assegnatari di alloggio di proprietà comunale destinatari di
un provvedimento di ricorso per sfratto e decreto ingiuntivo ex art. 32 del Regio Decreto 28/04/1938
n. 1165, in corso di notifica, ad esclusione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;
e) non titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile
fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
f) reddito I.S.E. non superiore ad euro 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con
un valore I.S.E.E. non superiore ad euro 26.000,00.
Per ulteriori informazioni consultare gli allegati.