Qualità delle acque di balneazione - Normativa - Ordinanze balneari
Classificazione e Qualità acque di balneazione
La normativa in materia di acque di balneazione (D. Lgs. 116/2008 e D.M. 30.05.2010 e DM 19.04.2018 ) classifica le acque di balneazione secondo 4 categorie:
- - scarsa
- - sufficiente
- - buona
- - eccellente
La costa del Comune di Cattolica è stata suddivisa in 5 acque di balneazione di ampiezza e qualità le cui caratteristiche sono descritte nelle schede allegate. Nell'ambito di ciascun acqua di balneazione è individuato un punto di campionamento e ai sensi della normativa vigente i controlli vengono effettuati ogni 30 giorni da maggio a settembre.
La stagione balneare 2021 è compresa fra il 29 maggio e il 30 settembre 2021; il controllo delle acque di balneazione, a garanzia della salute dei bagnanti, verrà effettuato per tutta la durata della stagione balneare estiva, Il controllo delle acque di balneazione quest'anno coincide con il periodo di stagione balneare, come previsto dall'art. 1 dell'ordinanza balneare straordinaria n. 1/2021 della RER. Le acque di balneazione individuate, risultano essere tutte di qualità eccellente, come si evince dai dati pubblicati sul sito ufficiale dell'ARPA: www.arpa.emr.it/balneazione e dai bollettini mensili allegati.
Zone non adibite alla balneazione
La Regione Emilia Romagna con DGR 738 del 24.05.2021 "Acque di balneazione : Adempimenti relativi all'applicazione del D. LGS n.116/08 e smi e del DM 30 marzo 2010, per la stagione balneare 2021 in Emilia Romagna", individua ogni anno le zone marine non adibite alla balneazione, che per il Comune di Cattolica sono le seguenti:
- Foce del Fiume Conca
- Foce Torrente Ventena
- Porto Canale Cattolica Fiume Tavollo
Misure di gestione preventiva
Il Comune di Cattolica è dotato di uno sfioratore di piena in via Fiume, denominato n. 19, che scarica in mare, in pressione, attraverso condotte sottomarine alla distanza di oltre 430 metri dalla battigia, ben oltre le scogliere frangi-flutto, solo in caso di piogge abbondanti e i reflui, oltre che essere già diluiti dalle acque piovane vengono abbondantemente miscelati con l' acqua del mare.
Tale impianto è stato interessato da lavori di “Adeguamento dello scarico dell'impianto idrovoro “Vienna” RN/B/11/14 1° Lotto funzionale di manutenzione straordinaria e potenziamento delle condotte sottomarine” (Delibera n.7 del 18.01.2012) al fine di migliorare la diffusione in mare dello scarico e la sua miscelazione con l'acqua di mare.
Tuttavia, si è resa necessaria l'adozione di ogni tutela per la salute pubblica, anche attraverso misure di gestione di carattere preventivo, (Ordinanze di balneazione n. 95/2021), in caso di eventi meteorici di particolare intensità che hanno dato luogo all'apertura dello scarico, prevedendo che sia vietata temporaneamente la balneazione, per tutta l'acqua di balneazione, dal momento dell'apertura, sino alle 18 ore successive alla chiusura dello stesso.