Concorso per formazione graduatoria per assunzione a temppo determinato di insegnante scuola infanzia
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la formazione di una graduatoria valida per l'assunzione di personale a tempo determinato con il profilo professionale di Insegnante scuola infanzia presso il Settore 3 – Servizi educativi. Al profilo professionale predetto è attribuito il trattamento economico, previsto per la cat. C1 dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Enti Locali -, nonché le altre indennità e benefici di legge se e in quanto dovuti.
Nei documenti allegati è possibile consultare la graduatoria finale
Nei documenti allegati è possibile consultare l'elenco degli ammessi AGGIORNATO
ai sensi dell'art. 3 - Presentazione delle domande, termini e modalità - del bando del concorso approvato con D.D. 358 del 18/5/2018
LA PROVA ORALE SI SVOLGERA' DAL 16/7/2018
calendario prove - Presso la sede della Pubblica Istruzione - Piazza Roosevelt, 7
LUNEDI' 16 luglio dalle ore 9,00 alle ore 13,00
candidati da ALLEGRUCCI a DEL BENE
MARTEDÌ 17 luglio dalle ore 15 alle ore 18,00
candidati da DI DOMENICO a MUNIFICENTI
LUNEDÌ 23 luglio dalle ore 9 alle ore 13,00
candidati da NOTARO a VOX
N.B. Prima dell'inizio della prova la Commissione procederà all'appello dei presenti, per cui
Tutti i candidati indicati per ogni giorno di prova dovranno presentarsi all'ora di inizio dei colloqui
La presente comunicazione ha valore di convocazione (art. 8 bando del concorso)
LE DOMANDE DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL GIORNO 4 LUGLIO 2018
Ai sensi dall’art. 11 del D.Lgs. 8/2014, e dell’art. 678, comma 9, del D.Lgs. 66/2010, è prevista la riserva di posti per i volontari delle F.A.”.
Requisiti attinenti alla professionalità
a) Possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea in Scienze della Formazione Primaria, indirizzo “Scuola Materna”, ai sensi dell’art. 5, comma 3, della Legge 28/03/2003 n. 53 (laurea che ha valore abilitante);
oppure
- uno dei seguenti titoli di studio conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002 in quanto titoli abilitanti:
diploma di maturità magistrale rilasciato dagli istituti magistrali (art. 334 D.Lgs. 16.4.1994 n. 297);
titolo di studio appositamente riconosciuto equivalente a seguito dell’attuazione di progetti di sperimentazione autorizzati ai sensi dell’art. 278 dello stesso decreto;
diploma liceo socio-psico-pedagogico;
oppure
- abilitazione valida per i concorsi a posti di scuola materna ai sensi dell’art. 402, comma 1, lettera a, del D.Lgs. 16/04/1994 n. 297 qualora i titoli di cui al p.to precedente siano stati conseguiti successivamente all’anno scolastico 2001/2002
I cittadini della Comunità Europea in possesso di titolo di studio comunitario possono chiedere l’ammissione con riserva in attesa dell’equiparazione del titolo di studio (Diploma di maturità o Laurea) che deve essere posseduta al momento dell’eventuale assunzione (la richiesta di equiparazione deve essere rivolta al Dipartimento Funzione Pubblica Ufficio PPA, Corso V. Emanuele, 116, 00186 ROMA).
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero possono partecipare purché il titolo di studio straniero sia stato dichiarato equipollente, con conseguente attribuzione di valore legale e rilascio dell’equivalente titolo di studio italiano, oppure sia stato riconosciuto ai sensi dell’art. 38 comma 3 del D.Lgs.165/2001 con Decreto di equivalenza al titolo di studio richiesto dal presente bando.
Si specifica che la dichiarazione di equipollenza è un documento che viene emesso dall’Ufficio Scolastico Provinciale o da una Università degli Studi italiana abilitata al rilascio del titolo di laurea corrispondente, mentre l’equivalenza del titolo è riconosciuta con apposito Decreto Ministeriale. Il candidato potrà comunque presentare domanda di partecipazione a condizione che l'iter per il riconoscimento del titolo sia stato iniziato entro la data di scadenza del presente bando; il candidato sarà ammesso con riserva, in attesa e a condizione che il titolo di studio straniero sia dichiarato equipollente o riconosciuto equivalente a quello italiano. L’accertamento negativo, in qualsiasi momento intervenuto, comporta l’esclusione dalla procedura anche se il candidato avesse già superato le prove e/o fosse inserito in graduatoria. La dichiarazione di equipollenza o il decreto di riconoscimento devono comunque sussistere al momento dell’eventuale assunzione.