“Start Cup Emilia-Romagna”: un cattolichino ed il suo team in corsa per la vittoria finale

Creato il 23 Agosto 2022

 

Esiste, ormai da diversi anni, una competizione chiamata “Start Cup”. Una vera è propria “sfida” tra progetti innovativi che si rivolge a team con idee imprenditoriali legate al mondo della ricerca, ma anche a progetti sviluppati da studenti universitari. In ambito regionale, dopo una prima fase aperta a 30 progetti, per le migliori 12 idee è prevista formazione e coaching, per redigere il business plan, e quindi l’accesso alla finale, in programma da ottobre. La Start Cup mette, quindi, a disposizione dei progetti vincitori dei contributi in denaro a fronte di sponsorship ricevute dai sostenitori dell’iniziativa finalizzati alla costituzione e all’avvio dell’impresa.

In corsa per la vittoria finale vi anche il progetto HIDRA (Human Interaction in Disease Records and Atlases) sviluppato da un team “capitanato” dal cattolichino Nico Curti. Proprio per questo, nei giorni scorsi, Curti è stato invitato e ricevuto a Palazzo Mancini presentare ed illustrare l’idea. Ad incontrarlo è stato l’Assessore alle Politiche giovanili Federico Vaccarini.

“L'idea nasce per il mio progetto di tesi di dottorato, un po' per caso e un po' per necessità, che è sicuramente di buon auspicio. Se desideriamo una qualsiasi informazione – ha spiegato semplicemente Curti -  la prima cosa che facciamo è cercarla su Google, un motore di ricerca generico. Se, però, vogliamo informazioni più mirate rispetto a ristoranti, viaggi, aerei o hotel, abbiamo a disposizione sistemi di ricerca più specifici, come Trivago, Booking o Skyscanner. HIDRA funziona nello stesso modo, ma per il settore della medicina, ricchissimo di dati e sorgenti da cui poter attingere. L’enorme quantità di dati, però, è allo stesso tempo una risorsa ed un problema: tante informazioni aumentano le possibilità di trovare risposte affidabili, ma contemporaneamente rallentano e confondo la ricerca di queste risposte. Tante informazioni confuse e disorganizzate sono, poi, il pane quotidiano per il proliferare delle fake news. HIDRA punta a fornire all’utente un modo semplice, rapido ed organizzato per svolgere le proprie ricerche in modo efficiente, escludendo false informazioni e favorendo la comprensione delle risposte”.

“Per me – ha sottolineato l’Assessore Vaccarini - è stato un piacere incontrare Nico Curti e vedere quanta passione, studio ed impegno c’è dietro a questo progetto. Sicuramente ad oggi il tema sanitario, insieme a quello ambientale, è tra gli argomenti maggiormente attenzionati dall’opinione pubblica. Il proliferare di una quantità infinità di informazioni e dati non aiuta a districarsi ed è per questo che reputo questo progetto vincente e dai molteplici benefici. Questa idea di attingere a più “sorgenti” per approdare a risultati filtrati e sicuri potrebbe tranquillamente essere applicata anche in altri settori. Faccio i complimenti a Curti ed a tutto il team e mi auguro di incontrarlo nuovamente ad ottobre, dopo la finale, questa vola con l’obiettivo di concorrere alla vittoria anche a livello nazionale”. I progetti innovativi che superano la selezione delle Start Cup regionali, infatti, competono per aggiudicarsi il "Premio Nazionale per l’Innovazione". Chissà che tra questi non possa esserci proprio HIDRA. 

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