Sarà Cattolica ad aprire la settimana della legalità, domenica 17 marzo, alle ore 17, ospitando al Teatro della Regina la prima tappa dello spettacolo “Il tempo attorno”, ideato e diretto da Giuliano Scarpinato, figlio dei magistrati anti mafia Roberto Scarpinato e Teresa Principato. Lo spettacolo, ispirato alla storia personale dell’autore, rientra nel percorso di educazione alla legalità incentrato sul linguaggio teatrale promosso dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini e Ater e sarà portato in tour nei teatri emiliano-romagnoli. E quello della Regina è il palco da cui debutta la settimana della legalità in programma fino al 25 marzo.
“Siamo onorati di dare il via alla settimana della legalità e di ospitare l’opera di un drammaturgo e regista come Scarpinato – commenta l’Assessora Claudia Gabellini – Un’opportunità preziosa di cui ringraziamo l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Osservatorio sulla criminalità. Lo spettacolo di Scarpinato pone interrogativi su come certe vicende siano entrate con prepotenza nelle nostre case e come si siano intersecate con la vita familiare di persone che hanno contribuito con il loro lavoro e sacrificio a fare la storia del nostro Paese. Come Amministrazione ci impegniamo molto sul fronte della diffusione della cultura della legalità, attraverso tantissime iniziative rivolte alle nuove generazioni. Perché alla legalità si deve essere educati sin da piccoli. E il teatro, come le altre discipline dal vivo, è uno strumento potentissimo per veicolare valori così importanti e per continuare a gettare semi di speranza che siano frutto per le nuove generazioni. L’essere parte di questo percorso di promozione della legalità, per il nostro Comune, è davvero importante ed è stato possibile anche grazie al contributo di Ater e all’impegno della nostra direttrice dei teatri Simonetta Salvetti”.
“Il tempo attorno” (la cui ideazione, drammaturgia e regia è a cura di Giuliano Scarpinato, supervisione del testo di Lucia Calamaro, con Roberta Caronia, Giandomenico Cupaiuolo, Emanuele Del Castillo, Alessio Barone, Gaetano Migliaccio) è il racconto di cinque vite, cinque destini intrecciati e travolti dalle guerre di mafia degli anni 80. Una coppia di magistrati antimafia, Michele Vetrano e Paola Randazzo, un figlio, Benedetto, costretto a crescere troppo in fretta, due agenti della scorta, De Piccolo e Mansueto, che li affiancano costantemente che si trovano ad affrontare una serie di accadimenti che segneranno la storia d’Italia: le stragi Falcone e Borsellino, l’omicidio del piccolo Di Matteo, il “processo del secolo” a carico dell’uomo più potente d’Italia, Giulio Andreotti. Tutto questo entra prepotentemente nella casa di Benedetto, che vede volar via l’amore dei suoi genitori, l’innocenza dell’infanzia e ogni certezza, a partire da quella della vita stessa.
Ingresso libero e gratuito
Info: tel. 0541.966778