Dal 19 novembre su il sipario sulla stagione 2024/25 dei teatri di Cattolica, 21 spettacoli in cartellone al Teatro della Regina e al Salone Snaporaz tra prosa, musica, danza e comicità

Creato il 18 Settembre 2024

Il 19 novembre si alza il sipario sulla nuova, intensa stagione dei teatri di Cattolica, 21 spettacoli tra Teatro della Regina e Salone Snaporaz, 5 pomeriggi per bambini e famiglie e 7 matinée dedicati agli studenti, un invito a teatro per un pubblico di ogni fascia di età. 
Una programmazione che si conferma ricca e che si muove tra una pluralità di generi, dalla prosa alla danza, dalla comicità alla musica e si realizza grazie alla collaborazione tra il Comune di Cattolica e ATER Fondazione.
Drusilla Foer, Alessandro Preziosi, Natalino Balasso, Pippo Delbono, Alessandro Bergonzoni, Franco Branciaroli sono solo alcuni dei protagonisti che andranno in scena insieme a volti meno noti ma che meritano di essere conosciuti per originalità e qualità delle proposte. 
Il racconto visivo 2024-2025 è ancora una volta del designer Marco Morosini che, nel mantenere il filo conduttore della maschera, descrive questa nuova interpretazione dicendo di aver giocato con la parola teatro, sei lettere che si intrecciano senza mai staccarsi, creando un ritmo visivo che rappresenta la naturale fluidità e il battito stesso del teatro, come una scena che prende vita davanti ai nostri occhi, tra immagine e parola.
É Alessandro Preziosi con Nando Paone in Aspettando Re Lear a inaugurare la stagione del Teatro della Regina martedì 19 novembre con una versione contemporanea della tragedia shakespeariana che si concentra sulle vicende dei personaggi positivi della trama approfondendo con grande attualità il rapporto tra padri e figli. 
Il testo di un altro autore classico, ben più recente, è in scena con il secondo titolo in cartellone: Eduardo De Filippo è la firma de La grande magia (giovedì 28 novembre), una storia nera, a tratti drammatica, interpretata da Natalino Balasso e Michele Di Mauro. 
Il primo appuntamento con la danza vede la compagnia Il Balletto di Milano in Aria tango….Bolero (mercoledì 11 dicembre), due atti dedicati al grande coreografo Micha van Hoecke e al capolavoro di Maurice Ravel. 
Si cambia decisamente musica nella serata a seguire, quando il palcoscenico del Regina verrà travolto da Fiesta (venerdì 20 dicembre), una brillantissima commedia-tributo a Raffaella Carrà di e con Fabio Canino. 
Si torna al genio di Eduardo De Filippo con una versione insolita di Natale in casa Cupiello (domenica 12 gennaio) in occasione dei 90 anni dal suo debutto, un allestimento sorprendente che trasforma il testo in una rappresentazione “attore cum figuris”, in cui Luca Saccoia anima sette pupazzi all’interno dello spazio magico del presepe. 
Arriva poi per la prima volta a Cattolica Drusilla Foer con Venere nemica (mercoledì 22 gennaio), una pièce in bilico tra tragedia e commedia in cui la fascinosa autrice e attrice fiorentina declina i grandi temi del classico nella contemporaneità. 
Dopo il successo degli allestimenti dedicati a La locandiera di Goldoni e La bisbetica domata di Shakespeare – per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu –, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare su uno dei testi più fortunati di Molière, Il malato immaginario (venerdì 31 gennaio), con uno sguardo più che mai divertente e attuale. 
Si prosegue con la prosa con l’ultimo lavoro di Pippo Delbono dal titolo Il risveglio (mercoledì 12 febbraio), uno spettacolo sulle tante cadute e i tanti risvegli che parte da un’esperienza personale per rovesciarsi in un sentimento di perdita che riguarda tanti. 
Venerdì 28 febbraio torna la danza con Cosmos, la nuova performance di Evolution Dance Theater, la compagnia fondata nel 2009 dal coreografo americano Anthony Heinl famosa nel mondo per produzioni che ipnotizzano e sorprendono il pubblico tra danzatori, ginnasti, musica coinvolgente ed effetti speciali. 
Franco Branciaroli è Sior Todero Brontolon (mercoledì 12 marzo), il dispotico personaggio di Carlo Goldoni - inventato dall’autore veneziano nel 1761 - nella versione di Paolo Valerio che lo dirige rileggendo un classico con un’inaspettata interpretazione.
Da una lingua unica e specialissima come quella di Goldoni a parole altrettanto speciali come quelle con cui ama giocare Alessandro Bergonzoni che venerdì 21 marzo porta a Cattolica Arrivano i Dunque (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca), la sua nuova creazione in cui ancora una volta compone, scompone e trasforma frasi e vocaboli attraverso pirotecnici interventi di sperimentazione e virtuosismo linguistico.
La chiusura di stagione del Teatro della Regina è affidata a Paolo Cevoli e al suo Figli di Troia (venerdì 4 aprile), il nuovo monologo con cui l’attore riccionese racconta nel suo consueto stile made in Romagna il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno segnato la storia dell’umanità. 
Parallelamente al palcoscenico del Regina, a partire dal mese di novembre si anima anche quello del Salone Snaporaz che, oltre a essere un riferimento consolidato per i cinefili, diventa anche per questa stagione lo spazio dedicato ad altri percorsi e nuovi linguaggi della drammaturgia, della danza e della musica, quest’ultima particolarmente rilevante in cartellone con stili e generi molto diversi. Dalla sonorizzazione dal vivo di uno dei capisaldi del cinema horror ed espressionista, Nosferatu (martedì 3 dicembre), con Karim Qqru (Zen Circus), Xabier Iriondo (Afterhours, Buñuel) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) per il progetto Biglia-Palchi in pista all’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, la formazione composta da under 30 fondata da Riccardo Muti, che presenta Nonetto History of Rock (venerdì 6 dicembre); da Almeno tu nell’universo (giovedì 6 febbraio), l’omaggio a Mia Martini di tre splendide attrici-cantanti, Matilde Facheris, Virginia Zini, Sandra Zoccolan, ai Santa Balera (martedì 4 marzo), la nuova orchestra del liscio della generazione Z. 
Oltre alla musica spazio alla parola. Giovedì 21 novembre è in programma una conversazione dal titolo Sentimenti MalEducati, con cui Stefano Rossi, psicopedagogista che della cura dei ragazzi ha fatto la sua missione, affronta il tema dell’intelligenza affettiva, intrecciando neuroscienze, arte, filosofia e psicologia.
La compagnia I Sacchi di Sabbia porta in scena Pluto (martedì 14 gennaio), l’ultima commedia di Aristofane in una versione filologica, mentre Zia Pace (martedì 25 febbraio) è lo spettacolo del progetto Teatro e salute mentale a cura della compagnia Il Dirigibile. Si cambia luogo per l’ultimo appuntamento con la prosa, il Viaggio in Armenia di Silvio Castiglioni (martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 marzo), in scena eccezionalmente alla Galleria Santa Croce, ma si torna allo Snaporaz per chiudere con la danza di Roberta Maimone e Vittorio Pagani in Alex e A solo in the spotlights (giovedì 27 marzo), tappa del circuito regionale E’ bal. 
La novità è che anche per gli spettacoli in scena al Salone Snaporaz si potrà acquistare un carnet di 5 spettacoli che permette la scelta delle rappresentazioni e delle date, si può condividere con chi si desidera e venire da soli o in compagnia. 
Sempre rilevante nella programmazione teatrale di Cattolica lo spazio riservato ai più giovani, sia con i matinée per i ragazzi che con le domenicali dedicate alle famiglie e ai bambini: sono 5 gli appuntamenti della domenica pomeriggio ed è confermata la rassegna Sciroppo di teatro, il progetto promosso da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla cultura, al welfare e alla sanità della Regione Emilia-Romagna. 
Torna anche la collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì e il progetto Teatro no limits che garantisce l’accessibilità da parte delle persone con disabilità visiva grazie all’audio descrizione di tutti gli spettacoli di prosa e non solo. 
Le dichiarazioni.
Natalino Mingrone, Presidente ATER Fondazione: “I teatri di Cattolica rappresentano per ATER un'eccellenza sia per la programmazione che per la costante presenza di un pubblico appassionato e competente. Per questo presentare una nuova stagione è sempre una festa. ATER, che compie quest'anno sessant'anni di vita, ha da sempre scommesso su tre idee forti per lo sviluppo culturale del territorio: la qualità degli spettacoli, la mescolanza dei generi proposti, il radicamento nei luoghi. Perché all'interno delle comunità è necessario condividere, insieme all'intrattenimento leggero, pensieri e parole non banali. Questa stagione è ricca di grandi nomi e punta su occasioni intriganti. E' quello che Cattolica merita e che noi continueremo a fare”.
Franca Foronchi e Federico Vaccarini, Sindaca e Assessore alla cultura del Comune di Cattolica: “Anche il cartellone di quest’anno è di altissimo profilo. Cattolica ha sempre puntato sulla qualità ed è questa la cifra che ha reso nel tempo la nostra stagione teatrale molto apprezzata. Investire sulla cultura per la nostra Amministrazione è una priorità e un impegno costante. E nell’ottica di promuovere e avvicinare al mondo del teatro un pubblico più ampio possibile, abbiamo deciso anche per quest’anno di mantenere invariato il costo dei biglietti e di presentare agli spettatori un Salone Snaporaz rinnovato. Grazie alla stagione teatrale Cattolica è un punto di riferimento culturale sia per il pubblico che arriva non solo dal nostro Comune, ma anche dai territori limitrofi, che per gli artisti, tutti di fama nazionale e internazionale, che scelgono la nostra città confermandola come centro di produzione artistica di primo livello”.
Simonetta Salvetti, direttrice dei teatri di Cattolica: “Ogni volta che arriva il momento di presentare la stagione siamo emozionati e impazienti di conoscere l’opinione del pubblico, perchè gli spettatori sono sempre al centro del nostro progetto. In questi mesi abbiamo lavorato per offrire un cartellone che possa far riflettere, divertire e commuovere e far vivere a ogni appuntamento un’esperienza da conservare. Porteremo in scena testi intramontabili, riletture e interpretazioni originali e ne faremo scoprire di nuovi e sperimentali, con l’ambizione e l’impegno di rendere il teatro accessibile a una platea sempre più ampia, dai giovani agli over, dalle persone con disabilità visiva - per cui tutta la prosa è audio descritta -  alle famiglie e ai bambini”. 
Informazioni e biglietteria
TEATRO DELLA REGINA
martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00.
Nelle sere di spettacolo, oltre ai consueti orari di apertura, la biglietteria sarà aperta dalle ore 19.00. La vendita dei biglietti online si chiuderà alle ore 20.30.
SALONE SNAPORAZ
Nelle sere di spettacolo a partire dalle ore 20.00
I biglietti degli spettacoli previsti al Salone Snaporaz sono in vendita anche presso la biglietteria del Teatro della Regina nei regolari orari di apertura. 
PREVENDITA ON LINE 
www.vivaticket.it 
RINNOVO VECCHI ABBONAMENTI: dal 23 al 28 settembre
NUOVI ABBONAMENTI: dal 7 ottobre
CARNET: dal 14 ottobre
BIGLIETTI: dal 18 ottobre
www.teatrodellaregina.it
 

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