Si è avviata la scorsa settimana la prima fase dei lavori per la redazione del nuovo Piano Urbano del Traffico (PUT) di Cattolica. La società Decisio srl, che ha ricevuto dall’Amministrazione Comunale l’incarico per realizzazione del documento, ha cominciato le operazioni per effettuare le prime rilevazioni sul territorio. Una azione propedeutica e necessaria prima di approdare alle scelte da mettere in campo per la gestione del traffico cittadino. Il PUT attualmente esistente, infatti, è stato approvato nel lontano 1997 con l’ausilio, all’epoca, della società torinese Urbafor dell’architetto Bruno Gandino. “Lo scopo – spiegano i responsabili della ditta, arrivati nei giorni scorsi a Cattolica - è quello di inquadrare le principali dinamiche di mobilità della città, anche alla luce delle presenze estive legate al turismo. In questa fase sono stati anche effettuati degli incontri conoscitivi con l’Amministrazione per valutare le strategie prioritarie da seguire nella redazione del piano. In una fase successiva verranno anche coinvolti i principali stakeholder della città e i cittadini, con l’obiettivo di includere eventuali osservazioni e criticità”.
Oltre ad un primo inquadramento complessivo del territorio comunale, il Direttore di Decisio, Paolo Ruffino, ed i suoi collaboratori, si sono anche concentrati su un primo monitoraggio dei flussi ciclistici. In particolare, installando un apposito sensore di rilevamento, in giornate diverse, nella via Del Prete, nel tratto tra la via Torino e la via Milano, sul lungomare Rasi-Spinelli ed infine sulla via Verdi. La fase operativa per la redazione del nuovo documento proseguirà per circa 15 settimane lavorative per approdare alle proposte di miglioramento da inserire nell'immediato nel PUT ed in prospettiva da usare quale base di partenza del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il termine dei lavori di redazione del Piano Urbano del Traffico è previsto per la fine dell’anno.
“Questi primi incontri e confronti con la società Decisio – sottolinea la Sindaca Franca Foronchi - ci confermano che, attraverso il loro lavoro, avremo tra le mani e a disposizione di tutta la città uno studio approfondito e puntuale che fotografa l’attuale situazione viabilistica e possa offrirci soluzioni sostenibili per il superamento delle criticità. L’obiettivo è quello di riuscire a programmare interventi ed eventuali modifiche attraverso una visione complessiva e ben definita di città che si proietta nel prossimo futuro. La tematica della viabilità cittadina, considerato anche il dibattito all’interno della comunità, è stata un punto chiave e cruciale sin dai primi momenti del nostro insediamento a Palazzo Mancini. Da quando venne approvato il PUT vigente, a fine anni ’90, la mobilità è stata completamente rivoluzionata, non esisteva la micromobilità elettrica e non vi era quella propensione agli spostamenti dolci, in bici o a piedi. Andremo sicuramente ad attenzionare il tema dei parcheggi, dei marciapiedi, delle ciclabili e di una mobilità rispettosa delle esigenze dei diversamente abili. Gli argomenti sono tanti e complessi ed è proprio per questo che abbiamo. da subito. scelto di puntare su una attenta analisi che ci potrà sostenere ed aiutare nelle scelte da intraprendere a beneficio di tutta la comunità”.