Salone Snaporaz, addio vecchie poltroncine, arrivano le nuove sedute e il regista Abel Ferrara padrino d’eccezione del new look

Creato il 27 Giugno 2024

“Investire nella cultura significa anche investire sui luoghi, sui contenitori della cultura. Siamo felici di consegnare alla città un Salone Snaporaz rinnovato e ancora più accogliente”. Così la Sindaca Franca Foronchi annuncia il nuovo look del Salone Snaporaz, in piazza Mercato. Tutte le vecchie poltroncine sono state sostituite, in accordo con i tecnici comunali dell’ufficio Patrimonio, con 150 nuove sedute sempre rivestite in tessuto blu. I lavori di riqualificazione hanno interessato anche il pavimento di parquet, interamente lucidato. In totale si è trattato di un investimento di circa 55mila euro, 15mila per il parquet e 40mila per le poltroncine. Il Salone Snaporaz con i nuovi arredi debutterà in occasione del MystFest, lunedì 24 giugno, e avrà un padrino d’eccezione: il regista Abel Ferrara, ospite d’onore dell’evento. “Rinnoviamo i luoghi della cultura perché è importante investire nelle strutture quali fucine di arte e bellezza – commenta l’Assessore alla cultura Federico Vaccarini -. Invitiamo tutti e tutte, cittadini e turisti, a partecipare alla prima serata del MystFest che vedrà ospitare un maestro del cinema come Abel Ferrara in un contenitore rinnovato e degno della qualità degli eventi che propone”.  
“Lunedì sarà una doppia apertura, quella del Festival con la straordinaria presenza di Abel Ferrara e del Salone rinnovato – interviene la direttrice dei teatri di Cattolica e direttrice artistica del MystFest Simonetta Salvetti - Siamo molto orgogliosi di essere riusciti in tempi record a mettere in campo questa ristrutturazione, tenendo conto che lo Snaporaz è stato aperto fino alla prima settimana di giugno. Ci siamo organizzati con una tabella di marcia ben cadenzata, tra lucidatura e montaggio delle nuove poltrone, proprio per essere pronti per l’inaugurazione del MystFest. Abbiamo dato di nuovo piena funzionalità a questo gioiellino che abbiamo al centro di Cattolica, una sala polifunzionale adatta ad ospitare una gamma diversificata di eventi e rappresentazioni, dal cinema al teatro, ai talk, dibattiti. Da qui la volontà di chiamarlo Salone e non teatro o cinema”.

 

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