Il contributo viene riconosciuto per concorrere alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo, dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici, all’arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.
E' previsto un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo.
A questo, si può aggiungere un ulteriore contributo forfetario di 750 euro per le spese legate alla perizia asseverata, necessaria per rilevare i danni soltanto di importo superiore a 5.000 euro o per danni non coperti dall'ordinanza siglata dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio, al fine di impostare futuri provvedimenti (vedi art. 2 dell'ordinanza).
Per danni fino a 5.000 euro non è richiesta la perizia.
Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa allagata, o interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.
Il contributo può essere riconosciuto anche per danni alle parti comuni di un edificio residenziale (es. condominio) in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, in cui i danni non consentono l’utilizzo dell’edificio.
Per richiedere il contributo bisogna utilizzare i moduli che si trovano di seguito o che si possono ritirare all’Urp (Piazzale Roosevelt 5):
- domanda di acconto (modulo a1)
- delega in caso di comproprietà (modulo a2);
- delega del proprietario per il locatario residente per interventi e contributo (modulo a3);
- delega dei condomini a un condomino per le parti comuni danneggiate (modulo a4);
- delega dei condomini all’amministratore di condominio (modulo a5);
- procura speciale per la trasmissione della domanda di contributo (modulo a6);
- domanda di saldo e giustificativi di spesa (modulo b1).
- Schema tipo di perizia asseverata