Cattolica – L'emergenza casa, in questo periodo, è fortemente sentita: il Comune di Cattolica, per quanto riguarda il territorio di sua competenza, ha predisposto una serie di azioni volte a sostenere tutti coloro che, trovandosi in difficoltà economica, purtroppo non riescono a sostenere i costi del canone d'affitto o riescono a farlo con estrema fatica. Infatti si è chiuso da poco il bando emesso dalle Politiche Sociali del Comune di Cattolica che prevedeva un fondo di 75.000 euro da distribuire a soggetti svantaggiati in possesso di determinati requisiti desumibili dal modello ISEE, per poter coprire in parte il pagamento del canone d'affitto della propria abitazione. Attualmente i funzionari si stanno occupando delle pratiche giunte negli uffici: oltre 200, infatti, le domande pervenute che dovranno essere analizzate per la formazione della graduatoria.
Ed entro i primi mesi dell'anno farà la sua comparsa anche una nuova iniziativa rivolta a chi si trova in una situazione di disagio abitativo a causa di mutate condizioni economiche. Anche in questo caso l'Amministrazione Comunale ha messo a disposizione, stanziandola dal bilancio, la cifra di 40.000 euro da ripartire tra coloro che non hanno più reddito in seguito alla perdita del posto di lavoro in qualità di dipendenti o come titolari di attività che hanno dovuto chiudere i battenti per colpa della crisi. A differenza del primo bando, con tale intervento, l'Amministrazione Comunale si farà carico completamente, per un certo periodo, dell'intero canone di locazione, con l'obiettivo di arginare la situazione di emergenza.
Sempre in tema di politiche per la casa va ricordato che dal primo gennaio è diventato operativo il Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi “non ricompresi nell'Erp (edilizia residenziale pubblica)”. Si tratta del primo regolamento che disciplina la materia in Provincia, frutto di uno sforzo notevole da parte degli uffici competenti del Comune di Cattolica proprio per l'assenza di punti di riferimento. Tale regolamento va a disciplinare il sistema di assegnazione di quegli alloggi in canone calmierato di proprietà comunale e, al contempo, fornisce un'ulteriore risposta, sempre tramite assegnazione con bando, ad un'ulteriore fascia di domanda abitativa.
“Primo compito di un'Amministrazione Comunale, soprattutto in questi momenti di crisi economica e sociale, è mettere in pratica tutte le azioni possibili per aiutare chi si trova in difficoltà – commenta l'Assessore alle Politiche Sociali Giampiero Galvani – e questo perché è fondamentale fare in modo che chi vive un disagio non si senta solo, ma sappia di poter contare sulle istituzioni. Garantire una casa deve essere una priorità per un ente pubblico che agisca davvero nell'interesse della comunità e per quanto concerne le politiche abitative questa Amministrazione, pur dovendo affrontare tagli e vincoli di spesa, sta mettendo in campo il massimo sforzo possibile. Un esempio concreto è rappresentato dall'approvazione del regolamento per l'assegnazione degli alloggi “non Erp” o dal bando per l'assegnazione di fondi a favore di soggetti che hanno perso il posto di lavoro. Ad oggi ancora non sono state pubblicate le nuove graduatorie inerenti agli alloggi Erp e questo a causa di problemi di natura informatica, ma voglio rassicurare che a breve verranno messi in rete e anzi colgo l'occasione per ringraziare Erp per l'importante lavoro portato avanti insieme all'Amministrazione per completare le pratiche”.
Testo a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Cattolica