16 Agosto 2022, per Cattolica ricorrono i 751 anni dalla fondazione

Creato il 16 Agosto 2022

 

Se l’alveo del Conca ha restituito fossili di animali vecchi di molte migliaia di anni, tra la fine del Bronzo Antico e gli inizi del Bronzo Medio (tra il 1700 e il 1500 a.C. circa) si può oggi (forse solo provvisoriamente, magari fino a nuove scoperte) datare l’avvio di un insediamento nel territorio in cui molto tempo dopo sorgerà Cattolica. Poi, nel III sec. a.C., la foce del Tavollo divenne approdo naturale da cui partivano e in cui giungevano merci e derrate che approvvigionavano la costa e l’interno; la nascita della via Flaminia (220 a.C.) spostò poi l’abitato lungo il suo percorso: un piccolo agglomerato di edifici sorse ai lati della via: tra questi, una mansio, un luogo di sosta cioè per uomini, carri e cavalli.

È il 1271, il toponimo “Catholica” da “rivus Catholice”, torrente oggi interrato, compare per la prima volta. “La Cattolica” viene menzionata anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia nel XXVIII Canto dell'Inferno. Dal Settecento diventa sempre più autonoma. Nel Novecento le famiglie benestanti dell’Emilia costruirono qui i loro villini per le vacanze al mare. La sua consacrazione definitiva è arrivata nel secondo dopoguerra con la costruzione di numerose strutture ricettive che ne fanno oggi una delle mete più frequentate della Riviera Romagnola.

Nella sezione di archeologia del Museo della Regina di Cattolica, in via Pascoli, si possono ammirare materiali di età romana provenienti da scavi cittadini degli anni ‘60 cui si sono affiancati sia reperti rinvenuti dopo il 2000 che oggetti più antichi dell’età del bronzo. Si possono vedere ceramiche, vetri, monete e metalli, ma soprattutto anfore: anfore dal mare e anfore greco-italiche del III sec. a. C. di cui fino ad ora Cattolica risulta l’unica produttrice in Adriatico.
 

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