Sabato 18 gennaio grande evento culturale al teatro Snaporaz - piazza Mercato n. 1 - di Cattolica dove, alle 17,30 Roberto Gervaso, importante giornalista, storico e scrittore del panorama italiano presentarà il suo ultimo libro “Lo stivale Zoppo. Una storia d’Italia irriverente dal fascismo a oggi” pubblicato da Mondadori nell’ottobre scorso
Il saggio racconta la storia dell'Italia dal ventennio fascista fino ai giorni nostri, passando una carrellata di nomi da Benito Mussolini a Silvio Berlusconi. Lo scrittore è convinto che "se l'Italia si trova in queste condizioni è proprio per colpa di coloro che l'hanno indossata", proprio come si fa con uno stivale. “Lo stivale zoppo” si divide in due parti, nella prima parte Gervaso racconta la storia del fascismo e in particolare del Duce. Nella seconda parte la figura di Mussolini passa in secondo piano e l'autore racconta l'Italia del dopo-guerra fino alle ultime elezioni. Questo libro amaro è condito d’ umorismo, satira e spirito grottesco e nasce da un tipo di pessimismo non personale, ma cosciente della verità politica e sociale. Rivela drammi, sofferenze, bugìe e piccolezze del mondo politico italiano, elementi che Roberto Gervaso dimostra di conoscere in tutti i meandri, lungo tutti i corridoi segreti e meno segreti. Nella lista dei nomi che ritroviamo alla fine del volume non manca nessuno: Abu Abbas, Agnelli e Alberto da Giussano aprono un elenco alfabetico che si conclude con Zaccagnini, Zeman e Zingaretti. Nel mezzo, l’ultimo secolo di storia di un Paese a cui Gervaso non risparmia ricostruzioni accurate dei fatti e verità dure da accettare. Lo stile di Gervaso è quello che tutti conosciamo, uno stile pungente, tagliente e preciso, che non risparmia nulla e nessuno, lo stile che lo ha fatto apprezzare anche dal vasto pubblico televisivo di “Peste e Corna” la trasmissione che ha condotto ininterrottamente dal 1996 al 2005, al mattino su Retequattro.
Roberto Gervaso nasce a Roma il 9 luglio 1937 studia prima in Italia, poi negli USA. Diventa presto collaboratore di quotidiani e periodici: il suo lavoro si dimostra da subito molto prolifico. Lavora anche per radio e televisione, dove viene chiamato in qualità di opinionista o commentatore, sia politico che di costume. A partire dalla seconda metà degli anni '60 si dedica alla divulgazione storica: insieme all'amico e collega Indro Montanelli firma sei volumi dell'opera "Storia d'Italia". Nel corso della sua carriera Gervaso ha anche avuto modo di incontrare molti protagonisti del XX secolo come George Simenon, Salvador Dalì, Andres Segovia, Arthur Miller, Lauren Bacall, Michail Gorbaciov e David Rockefeller.
I suoi 40 libri sono stati tradotti in molti paesi tra cui Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Francia, Gran Bretagna, Germania, America Latina, Giappone, Bulgaria e Polonia. Nella sua carriera ha avuto numerosi riconoscimenti letterari tra cui due prestigiosi Premi Bancarella.
Lo scrittore Roberto Gervaso sarà presentato al pubblico dall’ing. Umberto Paolucci, amico dell’autore. Umberto Paolucci, cattolichino di origine, è stato vice presidente di Microsoft Corporation e senior chairman di Microsoft Europa, Medio oriente e Africa, ha presieduto l'Enit ed ora fa l’imprenditore e si occupa di finanza.
“Siamo molto orgogliosi – dichiara l’assessore alla Cultura Anna Sanchi – di poter offrire ai cittadini questa unica opportunità di incontrare ed ascoltare Roberto Gervaso, noto per le sue massime, i suoi aforismi, i suoi interventi precisi e taglienti: con l'occasione potremo avere sul palco dello Snaporaz anche Umberto Paolucci, presenza di rilievo, cattolichino doc, conosciuto in tutto il mondo. Questo mix di elementi rende l’evento veramente unico e speciale.”
Testo a cura dell'Ufficio Stampa, comune di Cattolica
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