40 anni fa Bruno Munari accompagnava la nascita del LaVoratorio di Cattolica. Maestre e maestri, insieme all’amministrazione comunale vennero formati da Munari per creare e dare seguito a un luogo per educare alla comunicazione visiva e alla creatività.
La mostra, sussidiario visivo per la didattica della creatività, è ospitata negli spazi della Biblioteca comunale di Cattolica-Centro Culturale Polivalente in Piazza della Repubblica-Cattolica.
Le testimonianze delle insegnanti e atelieriste che lavorarono al suo fianco nel 1984 accolgono i visitatori in uno spazio pensato per imparare.
Una selezione di testi e originali presentati come installazione accompagna libri e giochi di Bruno Munari in una scenografia pensata per prendere appunti giocando.
Sino a riempire un proprio libro/quaderno di frasi, timbri, segni… che diventano allo stesso tempo un catalogo personalizzato.
Quattro tappeti gioco accolgono attività e possibilità di riflettere sugli aspetti fondamentali di una ricerca creativa a scuola e nell’extra scuola.
La domanda che ci accompagna: cosa possiamo continuare a imparare dal lavoro di Bruno Munari?
In mostra sono anche presentati gli esordi del LaVoratorio cui collaborarono poi Alberto Munari e Donata Fabbri, Marielle Muheim e Ivana Anconelli. Da Cattolica partirono opere per il Castello di Tokyo e persone per formarsi a Parigi in quei luoghi che anticipavano il futuro.
Bambini e bambine trovano una installazione gioco, tappeti per pensare con le mani e laboratori dedicati durante tutta la durata della mostra.