Si ripropone la soluzione attuata nel 2013, con una novità in via Carducci: sosta temporanea di carico e scarico, bus e trenino turistici, spostata da sinistra a destra
L’Amministrazione Comunale ha voluto precisare, fin da subito, che si è arrivati alla realizzazione del progetto sulla viabilità dopo vari confronti con partiti politici, consiglieri comunali e presidenti delle associazioni di categoria che rappresentano democraticamente le diverse istanze della città. La squadra capitanata da Cecchini ha altresì specificato che c’è stata una larga convergenza sul piano viabilità pensato per il 2014, presentato con occhio attento anche al 2015.
Un piano che ha come obiettivo prioritario quello di “Alleggerire la zona turistica della città - lungomare e centro – il più possibile dal traffico, per rendere l’area più vivibile e gradevole per i cittadini ma anche per gli ospiti di Cattolica; incrementare la sicurezza delle fasce di utenti stradali deboli – pedoni e ciclisti - e favorire una mobilità alternativa sostenibile, ovvero quella relativa a bici e mezzi pubblici ecologici di piccole dimensioni – ha sottolineato il Sindaco Piero Cecchini, spiegando la filosofia del progetto – grazie a questo piano viario che prevede una consistente limitazione dell’inserimento nell’area urbana di veicoli a motore, l’obiettivo è anche quello di si arrivare a ridurre notevolmente i livelli di inquinamento atmosferico, oltre che favorire una maggior scorrevolezza. Questo è’ l’inizio di un percorso che ha portato i nostri uffici tecnici ad impostare un lavoro che sarà finalizzato al potenziamento delle nuove piste ciclabili che si stanno espandendo in tutte le città turistiche moderne. Se vogliamo stare al passo con i tempi occorre agire in questo senso: la richiesta di mobilità ciclabile è in crescente aumento”.
“In sostanza, per quanto riguarda la viabilità in vista dell’estate 2014 – ha illustrato Ruggiero - le principali modifiche, rispetto allo stato attuale, saranno, come l’anno scorso, lungomare Rasi Spinelli a senso unico nella direzione Gabicce – Misano, via Del Prete a senso unico di marcia Misano – Gabicce; la novità 2014 riguarderà lo spostamento a destra, in viale Carducci, delle soste temporanee di carico e scarico, bus e trenino turistici”.
Per quanto riguarda l’attuazione di una mobilità circolare urbana, che possa coprire l’intera area comunale, occorrerà attendere il 2015: “Non è stato possibile inserire nel progetto 2014 questo percorso, in quanto non vi è ancora la concreta disponibilità di mezzi di ridotte dimensioni (max. 8 mt.) e di ultima generazione da parte dell’attuale gestore del servizio pubblico territoriale, così come richiesto dall’Amministrazione - continua Cecchini – quindi la sfida sarà quella di poter arrivare a questo obiettivo nel 2015, certi che si tratterà di un intervento a forte valenza turistica, ma anche funzionale a molti cittadini che potranno così sfruttare tutto l’anno i mezzi pubblici per recarsi al lavoro, o in aree molto trafficate e caratterizzate da difficoltà di parcheggio”.
Il progetto previsto per il 2015 (Pro.De – protezione utenti deboli della strada), tra l’altro, è risultato tra i primi nella graduatoria regionale del bando di finanziamento concesso nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, la cui commissione di esperti, premiando i contenuti dello stesso, ha concesso al Comune di Cattolica il massimo finanziamento possibile (300.000 euro) che andrà quindi a coprire il 50% dei costi di realizzazione previsti dell’intervento da terminarsi entro il 2015.
“Sappiamo bene che ogni processo di riforma e cambiamento può creare qualche preoccupazione e perplessità nella sua fase iniziale – ha puntualizzato il primo cittadino Cecchini - tuttavia, anche nel rispetto del programma elettorale, dopo aver ascoltato le varie istanze, chi governa ha il compito, non facile, di fare una sintesi e di prendere delle decisioni. Questa Amministrazione porterà avanti il progetto, in quanto si ritiene necessario costruire una città che guardi al futuro, e quindi il nostro obiettivo sarà trasformare i principi e i progetti in fatti concreti”.