Cattolica dice no alla violenza sulle donne: introdotta nel rito civile del matrimonio un'apposita formula
L'Assessore Ubalducci illustra la “novità” e invita a partecipare alle iniziative di sensibilizzazione
Cattolica – Basta ascoltare un tg, passare in rassegna un quotidiano o digitare la parola “femminicidio” su internet, per rendersi conto di quanto stia dilagando il fenomeno della violenza sulle donne. Un dato gravissimo, in spaventosa crescita, soprattutto in ambito familiare e solo una percentuale bassissima dei casi di crimini contro la donna viene denunciata, per paura, per omertà, per mancanza di difese adeguate. A Cattolica, proprio alla vigilia della celebrazione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne del prossimo 25 novembre, l'Assessore alle Pari Opportunità e Politiche di Genere Giovanna Ubalducci illustra il calendario di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza su questo fenomeno. “Una vera e propria campagna per dire no in modo forte e deciso alla violenza contro le donne – spiega l'Assessore Ubalducci – che partirà sabato 23 novembre con il primo anniversario del nostro Sportello Antiviolenza. Alle 17,00 presso il Centro delle Famiglie di Cattolica, in Piazza della Repubblica festeggeremo la ricorrenza con un interessante incontro dedicato all'approfondimento della tematica dei linguaggi e degli stereotipi di genere nei rapporti relazionali uomo-donna, il tutto con l'ausilio della Dott.ssa Fabiola Fabbri. Sempre in questa occasione verrà presentato il progetto “Scusi mi presento...” che il Centro per le Famiglie svolgerà coinvolgendo le classi quarte delle Scuole Primarie di Cattolica, a cura di Marcello Franca e della Dott.ssa Barbara Pasini. Ritengo molto importante svolgere un'opera di prevenzione nelle scuole – continua l'Ass. Ubalducci – è un modo utile e costruttivo di abituare le nuove generazioni alla cultura del rispetto dei diritti e della persona”. La giornata di sabato continuerà poi con “Insieme si può”, seminario su stalking e prevenzione dei femminicidi: alle 21, presso il Palazzo del Turismo, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri di Riccione-Cattolica e l'Associazione “Rompi il silenzio” verrà realizzato un incontro con il Capitano dei Carabinieri Antonio De Lise, la Dott.ssa Arianna Piermarini, psicologa-criminologa e con l'Avv. Veronica Magnani in rappresentanza dell'Ass. “Rompi il silenzio”. “Invito la cittadinanza a partecipare a questo interessante seminario – sottolina l'Ass. Ubalducci – utile anche per una rendicontazione dei dati relativi alla casistica nel nostro territorio: informarsi e conoscere la realtà dei fatti è fondamentale in un'ottica di diffusione di una cultura del rispetto e della non violenza. A tal proposito le donne di Cattolica e dintorni non potranno mancare al Presidio silenzioso contro il femminicidio di mercoledì 27 novembre: “Scarpe rosse contro la violenza e il femminicidio” è lo slogan che abbiamo scelto per questa iniziativa che si terrà a partire dalle 16 in Piazzale Roosevelt, sulla scalinata del Municipio. Invito le partecipanti a portare con sé un paio di scarpe rosse per simboleggiare la marcia delle donne assenti: manifesteremo il nostro dissenso alla violenza in concomitanza con le donne della Provincia di Rimini”. E oltre al ricco carnet di iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale, il Comune di Cattolica ha deliberato una proposta dell'Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche di Genere, motivata dalla volontà di mettere in campo una concreta “opera di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza sulle donne, di qualsiasi natura e tipologia” - come recita la delibera di Giunta n.175 approvata il 13 novembre scorso. Ma di che si tratta? Ce lo spiega, nello specifico, l'Ass. Giovanna Ubalducci, giustamente orgogliosa di questa innovazione per il Comune di Cattolica: “Con questa delibera abbiamo inserito una formula aggiuntiva nel rito matrimoniale civile, che entrerà nel vivo dal prossimo 25 novembre. All'interno della celebrazione delle nozze verrà inserito uno specifico momento che comprenderà la lettura ai nubendi di un breve testo. E' un'opera di sensibilizzazione, un monito ed un augurio rivolto agli sposi e altresì è una condanna del nostro Comune contro qualsiasi forma di violenza: gli uomini, con questa formula, vengono invitati a considerare la donna in una posizione di parità, a rispettarla, senza usare contro di lei violenza fisica e psicologica. La proposta del nostro Assessorato ha trovato immediatamente il favore della Giunta che, con piena condivisione, ha manifestato la volontà condivisa di rafforzare una cultura della parità tra generi, che implica l'accettazione di modelli relazionali improntati sul rispetto reciproco, sulla tolleranza e sulla negazione e rifiuto di qualsiasi forma di violenza”.
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