“Microcredito per Cattolica”: sottoscritta a Palazzo Mancini la Convenzione
Il progetto consiste nell'attivazione di interventi di credito agevolato per necessità primarie in favore di soggetti in condizione di bisogno seguiti dai servizi sociali
Cattolica – Comune di Cattolica, Banca di Credito Cooperativo di Gradara e Caritas cittadina insieme per “Microcredito per Cattolica”: i tre soggetti hanno sottoscritto oggi la Convenzione con cui viene reso operativo il progetto a sostegno di situazioni di povertà presenti nella nostra città. I dati attuali parlano chiaro: la povertà è un fenomeno in dilagante aumento e sono sempre più i “nuovi poveri”, ovvero coloro che pur vivendo ed operando in realtà sviluppate, si trovano costretti a vivere sulla soglia della sussistenza. Per far fronte a queste drammatiche esigenze, il Comune di Cattolica, la Bcc Gradara e la Cartitas hanno deciso di porre in essere questo strumento di sviluppo economico che permette l'accesso al credito bancario alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione. A tal proposito verrà istituito un fondo di garanzia per un ammontare pari a 32.000 euro : i soggetti beneficiari saranno individuati dagli operatori della Caritas e dei Servizi Sociali che avranno il compito di “costruire” con essi un vero e proprio percorso d'aiuto. Per accedere al microcredito, infatti, occorreranno delle condizioni di sussistenza basate su criteri di sostenibilità: ovvero, i soggetti selezionati dovranno essere in grado di offrire della garanzie di rientro, ben lontane da quelle richieste normalmente da un istituto di credito. Occorrerà, nello specifico, seguire un percorso guidato da un operatore Caritas o un addetto dei Servizi Sociali, finalizzato ad un corretto reinserimento nella società, con l'auspicio di ovviare allo stato di indigenza. Il progetto in questione è realizzato in via sperimentale: scadrà, infatti, nel dicembre 2014. Il suo carattere innovativo risiede nel fatto che si è stati in grado di creare una partnership tra pubblico, privato e terzo settore, circostanza che conferisce maggior flessibilità e operatività al progetto stesso che si presenta comunque libero ed aperto ad ulteriori sottoscrizioni. Infatti, con questa convenzione, non si crea un rapporto di esclusività: chiunque volesse aderire, scegliendo di donare una somma di denaro, può farlo in ogni momento, con la consapevolezza che, come quanto indicato nel c.d. Decreto Onlus, si sarà soggetti alle agevolazioni fiscali previste per questa tipologia di donazioni. Ogni libero cittadino potrà infatti effettuare un bonifico a nome della Caritas con causale ”Micorcredito per Cattolica”: la donazione sarà totalmente detraibile. Per le informazioni sulle modalità circa l'effettuazione del bonifico e per ogni altro chiarimento, nei prossimi giorni sarà possibili rivolgersi direttamente ai Servizi Sociali e alla Caritas.
L'Assessore alle Politiche Sociali Giampiero Galvani si dice molto soddisfatto della realizzazione di questo progetto: “al quale abbiamo aderito con un'erogazione di 10.000 euro. Grazie a “Microcredito per Cattolica” si passa dal circolo vizioso dell'assistenzialismo tout court al circolo virtuoso dell'autonomia e dell'autodeterminazione dell'individuo: non si tratta semplicemente di un aiuto materiale una tantum, ma bensì è un'occasione per instaurare un percorso condiviso con cui si generino capacità e possibilità nell'individuo che viene aiutato. Credo che questa caratteristica sia molto importante: oltre al sostegno economico, occorre offrire anche un ausilio che porti ad un completo reintegro non solo lavorativo ma anche, e soprattutto, sociale”.
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