Creato il 26 Agosto 2014

"Microcredito per Cattolica”: uno strumento utile anche per far fronte alle spese scolastiche
In nove mesi “di vita” erogati circa 20.000 euro a sostegno di una decina di famiglie
 
Cattolica – In vista dell'avvio del nuovo anno scolastico, per le famiglie si presenta un capitolo di spesa da affrontare che spesso risulta un pesante fardello: si pensi a coloro che hanno figli che frequentano le scuole superiori e che si trovano ad acquistare libri di testo ed altro materiale.
Tra vocabolari di lingua straniera ed antica per chi frequenta i licei, materiale necessario per alcune materie particolarmente tecniche o più “semplicemente” libri di testo obbligatori, la spesa ammonta a diverse centinaia di euro.
Ecco, quindi, che una soluzione per far fronte a spese di una certa entità può essere rappresentata dal “Microcredito per Cattolica”, uno strumento flessibile ed aperto, che si presta ad utilizzi differenti che possono presentarsi nell'alveo di un normale ciclo familiare.

 
Si pensi alle necessità di un figlio in tenerissima età o alla cure assistenziali di cui possono aver bisogno gli anziani: per queste ed altre situazioni il Microcredito risulta un utile strumento per sostenere innumerevoli spese che possono essere legate, appunto, all'accudimento dei nonni o all'acquisto di materiale necessario per i figli, come i libri scolastici.
 
“Ad oggi abbiamo ricevuto trentuno domande di accesso al Microcredito: siamo riusciti ad evaderne una decina per un totale di circa 20 mila euro e ciò grazie anche alla preziosa partnership con la Banca di Credito Cooperativo di Gradara che, insieme alla Caritas, è uno dei soggetti coinvolti nell'iniziativa - spiega Giampiero Galvani, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cattolica – tra le necessità fronteggiate grazie ai fondi erogati in questi primi nove mesi rientrano spese per la formazione professionale o per il conseguimento della patente di guida; spese mediche straordinarie o per le abitazioni. Un caso particolare è legato al sostegno offerto ad una famiglia per il pagamento delle sedute di uno specialista medico, necessarie ad un ragazzo che attraversava un momento di disagio: in questa circostanza il Microcredito è “arrivato” lì dove mai il welfare statale sarebbe riuscito ad arrivare”.
 
“Con l'arrivo imminente del nuovo ciclo scolastico, il Microcredito potrebbe essere un valido supporto per tutte quelle famiglie di Cattolica che rischiano di trovarsi in difficoltà nell'acquistare i libri per i propri figli – afferma l'Assessore alle Politiche Sociali Giampiero Galvani - ed è per questo che suggeriamo a chi ne avesse necessità, di rivolgersi presso gli uffici competenti in Comune per sottoporre le proprie istanze ai funzionari preposti”.
 
Ora inizia la fase di monitoraggio del progetto, per valutarne anche l'efficienza, come ci spiega Massimiliano Alessandrini, Funzionario dei Servizi Sociali di Cattolica: “Dopo l'erogazione del denaro è nostro compito seguire il beneficiario affinchè onori il prestito ricevuto: ricordo che i finanziamenti vanno da 500 fino a 2500 euro dilazionati in sessanta mesi. Già dopo circa 12 mesi è possibile valutare l'andamento e capire se il denaro riesce a rientrare, in modo tale da far sì che il fondo del Microcredito possa essere sempre utilizzato dal maggior numero di cittadini. Come già ribadito più volte, il Microcredito è una realtà aperta: l'obiettivo è ampliare la platea dei beneficiari, viste anche le richieste che ci sono pervenute dai residenti dei Comuni limitrofi. Con un convenzionamento anche i Comuni vicini possono aderire al Microcredito, in modo tale da renderlo uno strumento a vantaggio dell'intera realtà territoriale”.
 
Testo a cura dell'Ufficio Stampa - Comune di Cattolica