Con quasi 80 vittime in Italia nei primi dieci mesi del 2013, il femminicidio diventa una vera e propria piaga sociale per la nazione. I dati parlano chiaro e oltre ai gesti estremi compiuti da chi arriva ad uccidere, sono sempre più numerosi gli atti di violenza nei confronti delle donne, con conseguenze he sono destinate a segnare per sempre chi ne è vittima.
La Provincia di Rimini, su questa tematica, mostra da sempre grande sensibilità e mercoledì pomeriggio, a partire dalle 17 proprio nel capoluogo verrà organizzato un presidio silenzioso per dire no alla violenza sulle donne: “Cattolica ci sarà – spiega l'Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cattolica Giovanna Ubalducci – non potevo che accogliere con grande favore e spirito di solidarietà l'invito rivoltomi dalla consigliera per le Pari Opportunità e le Politiche di Genere della Provincia di Rimini Leonina Grossi. A mia volta “giro” l'invito a tutte le donne dii Cattolica: in un momento come questo diventa un dovere unirsi allo sdegno e all'intolleranza verso questo tipo di violenza che sta assumendo sempre più la connotazione di una emergenza sociale. Pertanto il mio auspicio è quello di poter contare su una corposa partecipazione delle donne di Cattolica: l'appuntamento è in Piazza Cavour per dire no in modo fermo e deciso a questa escalation di violenza”.
E Cattolica ben si inserisce nel contesto di solidarietà alle donne: Comune da sempre attento alle problematiche sociali, lo scorso anno ha attivato lo Sportello anti-violenza nel Centro per le Famiglie, struttura a valenza distrettuale che opera su tutto il bacino della Valconca: “Anche nella nostra città questo problema è presente e molto sentito – continua l'Ass. Ubalducci – la situazione non è rosea e ciò emerge dalle segnalazioni rilevate dallo sportello, che ha il compito di offrire un primo ascolto e che si occupa della messa in rete delle varie problematiche sociali rilevate”.
L'Assessore Giovanna Ubalducci, a tal proposito, ricorda anche che a breve partirà un progetto rivolto alle scuole : “Insieme all’Assessorato alla Pubblica Istruzione e al Centro per le Famiglie abbiamo elaborato un'iniziativa rivolta alle scuole elementari: si tratta di un ciclo di incontri che avranno ad oggetto la cultura del rispetto dell “altro”e della parità. Riteniamo , infatti , che per fare prevenzione vera , sia necessario cambiare i modelli culturali, specie per problematiche così delicate come quella delle violenza sulle donne ”.