L’ art. 13 ter (Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del codice identificativo nazionale) del DL 145/2023 convertito in legge 15 dicembre 2023, n. 191, ha istituito a livello nazionale il Codice Identificativo Nazionale (CIN) che è un codice univoco introdotto con normativa statale per identificare tutte le strutture ricettive e per contrastare forme irregolari di ospitalità.
Con il Decreto del Ministero Turismo Prot. 16726 del 6/6/2024, cd. decreto interoperabilità, sono state definite le modalità di interscambio fra le banche dati regionali e la banca dati nazionale (BDSR).
Tutti i titolari o i gestori delle seguenti strutture e tipologie ricettive devono richiedere il CIN; Il CIN va richiesto obbligatoriamente anche se si è già in possesso del CIR. Il CIN deve essere richiesto da parte dei titolari o gestori delle strutture ricettive accedendo alla piattaforma nazionale della Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), istituita dal Ministero del Turismo, alimentata in interoperabilità con i dati già presenti in Ross 1000 (la banca dati in uso nella Regione Emilia-Romagna), alla seguente pagina web:
https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/
L’accesso può avvenire tramite SPID, CIE o, per i cittadini stranieri, ottenendo user e password dal Ministero del Turismo previa registrazione. I gestori delle strutture dovranno completare tutte le informazioni mancanti ed ottenere il CIN entro il 2.11.2024 (60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della BDSR avvenuta il 3 settembre 2024) .
Per le informazioni più specifiche si prega di consultare la circolare emessa dalla Regione Emilia Romagna in data 5.9.2024, qui allegata