MystFest 2021
XLVIII PREMIO GRAN GIALLO CITTÀ DI CATTOLICA
III PREMIO ANDREA G. PINKETTS
26 giugno 2021
FINE PENA MAI DI ALESSANDRO DI DOMIZIO VINCE IL XLVIII PREMIO GRAN GIALLO CITTÀ DI CATTOLICA
La giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli e Valerio Massimo Manfredi, Ilaria Tuti. In giuria anche Franco Forte, direttore de Il Giallo Mondadori e Simonetta Salvetti, direttrice del Festival e dei Servizi culturali di Cattolica ha premiato all'unanimità il racconto con la seguente motivazione:
Un racconto pieno, compiuto, con personaggi costruiti a tutto tondo che riescono a imporsi soprattutto per il linguaggio schietto e diretto, che ci trasporta nel mondo crudo e difficile del carcere impostando una storia forse un po’ sopra le righe ma che non si cancella facilmente dalla memoria, dando la piena dimensione autoriale a chi ha cercato non solo di divertire costruendo un meccanismo d’indagine inconsueto, ma consentendo al lettore di vivere in prima persona un’esperienza angosciante e terribile. In un mondo in cui nessuno di noi vorrebbe mai avventurarsi.
Alessandro Di Domizio è nato nel 1980 e vive a Sulmona, in Abruzzo. Insegna nel carcere di massima sicurezza della sua città e si occupa di narratologia e scrittura immersiva. I temi della libertà, della pena e del riscatto sono da sempre al centro della sua attività professionale.
La giuria ha quindi individuato come secondo classificato Un fatto terribile di Simona Matraxia, classe 1986, già segnalata alla XXX edizione del Premio Calvino per il romanzo “Anonimo” e vincitrice nel 2018 del Premio Fogazzaro, sezione racconti inediti con “Lieder onhe Worte – Romanzo senza parole”.
La motivazione della giuria:
Un racconto terribile nella sua semplicità, che fin dalle rime righe ci trasporta con cruda delicatezza in uno scenario arcaico dove le pulsioni umane si intrecciano con il mistero e i segreti di una comunità rurale refrattaria al mondo esterno.
Terzo classificato è risultato La scacchiera di Jo’ Burg di Massimo Lunati con la motivazione:
Un racconto convincente in uno scenario inconsueto che attira l’attenzione del lettore, per quanto la dimensione del racconto non consenta il necessario approfondimento. La scrittura robusta sostiene personaggi interessanti e ben caratterizzati che ci conducono per mano verso la soluzione di un giallo di stampo classico ben costruito.
Nato nel 1970, di Parma, Massimo Lunati è autore di alcuni racconti pubblicati per il Giallo Mondadori di due racconti e tra le altre cose vincitore ex aequo del premio GiallolunaNeronotte2020.
La partecipazione al Premio quest’anno ha fatto un grosso balzo in avanti con 202 lavori pervenuti, contro i 133 dell’edizione 2020. Tra questi ben quattro autori cattolichini, in
generale una grande conferma del trend positivo e in continua crescita che si è registrato gli ultimi anni. Le penne del Gran Giallo appartengono in stragrande maggioranza alla fascia
40-59 anni, il più giovane ha 11 anni, il più vecchio 85, provenienti da tutto il Paese, la maggioranza dall’Emilia Romagna (46), ben 4 dalla città di Cattolica, 13 uomini e 72 donne.
Ben 55 sono stati gli scrittori partecipanti.