La mostra di Cesare Pronti, pittore secentesco nato a Cattolica e morto a Ravenna, riporta finalmente la pittura dentro la Galleria Comunale Santa Croce, dal 1980 sede privilegiata e pressoché unica delle mostre d’arte in città. Era essenziale riannodare quei fili e l’occasione del 750° compleanno è parsa particolarmente felice per riprendere la riflessione intorno alla pittura di Cattolica, partendo dalle origini o, meglio, dal suo esponente più antico, che fu “prospettivo, architetto e pittore”, artista coltissimo e visionario.
Ad Alessandro Giovanardi, illustre storico dell’arte riminese, è stata affidata la curatela, e con lui hanno lavorato critici e storici certamente “illuminati”: Ivana Balducci, Annamaria Bernucci, Maurizio Castelvetro e Massimo Pulini.
Il frutto di questo interessante lavoro è una rilettura, e in qualche caso per la prima volta una lettura, dell’opera di Pronti, entro uno sguardo critico che ha svelato influenze, modi e forme del suo comporre e del suo tratto. E da tutto ciò è scaturita soprattutto una nuova curiosità intorno all’artista, che merita certamente una rilettura compiuta e ben più estesa, cui si rimanda come imprescindibile, prossimo appuntamento.
La mostra verrà presentata nel giardino del Museo da A. Giovanardi affiancato dagli altri curatori, che introdurranno alla lettura delle opere esposte: “Sansone e Dalila”, grande olio su tela attualmente in deposito presso i Musei di Rimini; “Il martirio di Sant’Agata”, un altro olio su tela di collezione privata; l’olio su carta “Il Battesimo dei Magi”, attualmente a Cattolica (collezione privata) e “La Madonna e il Bambino appaiono a un Santo”, un olio su tela di collezione riminese.
Nel corso della mostra, grazie a Photò di Drei Davide, sarà possibile effettuare un Virtual Tour a 360° di uno degli ambienti dipinti da Pronti a Ravenna.
È evidente dunque che una esposizione d’arte è frutto di un grande lavoro di squadra e di una profonda comunità di intenti: da parte dei proprietari dei quadri; da parte di Congregazioni quali quella della Confraternita di San Girolamo e della Santissima Trinità, che ha messo a disposizione molte immagini, o di Istituti quali la Biblioteca Classense e il Museo Tamo di Ravenna che hanno consentito al fotografo Gilberto Urbinati alcuni scatti significativi, o ancora della città che la ospita.
Presso la Galleria Santa Croce sarà in vendita il catalogo della mostra edito dall’editore Pazzini e curato da A. Giovanardi.
La mostra resterà aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 21 alle 23; il martedì sera, alle 21 visita guidata gratuita (su prenotazione presso IAT 0541966697 - 621)