La fusione del bronzo

Quest'anno i laboratori estivi presso il Museo della Regina avranno come filo conduttore quello della preistoria nella sua fase più avanzata, quella dei metalli, in relazione alla scoperta, a Cattolica,  di un antico villaggio dell'età del bronzo medio-antico (2000-1700 a.C. circa), i cui reperti da poche settimane sono stati qui definitivamente esposti.
Si parte con una serata affascinante e inedita: si fonderà il bronzo e si potrà alla fine realizzare un braccialetto di rame; la dimostrazione si ripeterà tre volte nel corso della serata e chi vorrà potrà fermarsi e osservare tutte le successive prove e tentare di rispondere alle domande che hanno mosso la sperimentazione cui assisteremo: come lavoravano gli antichi artigiani metallurghi 3500 anni fa? Come trasformavano una materia prima dura e resistente come il bronzo in oggetti preziosi come armi, gioielli e strumenti da lavoro? Un team di archeologi impegnato da alcuni anni nel Parco Archeologico della Terramara di Montale, nel modenese, riprodurrà una tecnica antica migliaia di anni, così come è stata ricostruita attraverso gli studi sui reperti archeologici, utilizzando una fossa a cielo aperto, mantici in pelle, crogioli in terracotta e forme di fusione in pietra.
Nel laboratorio, dedicato alle famiglie, bambini e genitori potranno mettersi al lavoro per fabbricare insieme un braccialetto in rame decorato con motivi tipici dell'età del bronzo. La ripetizione consecutiva dell'esperimento per tre volte nel corso della serata intende dare a tutti coloro che lo vorranno la possibilità di essere catturati da questa tecnica che rivoluzionò la storia dell'uomo.
L'ingresso prevede un costo di € 2,50 per ciascun partecipante, è aperto a tutti e  lo consigliamo in particolare alle famiglie intere, che saranno chiamate a collaborare per realizzare il delizioso monile in rame; i ragazzi più grandi riusciranno certamente a fabbricarlo anche da soli; la prenotazione non è obbligatoria, ma comunque gradita; ci si potrà presentare la sera stessa, qualche minuto prima delle singole dimostrazioni.
Gli “sperimentatori” sono tre archeologi il cui percorso di studi e di ricerca si è incentrato essenzialmente proprio sulle forme di fusione e in generale sulla produzione metallurgica; i loro nomi? Monia Barbieri, Luca Pellegrini, Federico Scacchetti.
 
Per informazioni e prenotazioni:
Museo della Regina
Via Pascoli, 23
Tel. 0541 966577; e-mail: museo@cattolica.net