Le colonie per l'infanzia, una volta numerosissime sulla costa romagnola,
oggi in gran parte dismesse, spesso abbandonate e ridotte a ruderi, rappresentano la testimonianza di una importante fase della storia italiana.
Monumenti in alcuni casi di grande interesse architettonico, isole di verde che interrompono la linea ininterrottamente edificata della costa, sono state oggetto quarant'anni fa di una riscoperta e valorizzazione: da allora il tema del loro recupero periodicamente riaffiora, tornando d'attualità in quanto è ancora lontano dall'essere risolto.
Negli ultimi decenni sempre più approfondite ricerche hanno scandagliato il fenomeno della nascita ed espansione delle colonie di vacanza per l'infanzia, permettendone una lettura che ne ha messo in evidenza la complessità e l'ampiezza, nei suoi risvolti sociali, pedagogici e architettonici.
Cattolica, come tante città sulle coste italiane, per tutto il XX secolo ha visto in attività numerose colonie: tra di esse, la più nota a livello nazionale e internazionale è quella che ancora oggi è conosciuta come "Le Navi", inaugurata nel 1934 su progetto di Clemente Busiri Vici e costruita dall'impresa edile Ricci di Cattolica. È proprio nel suo parco che avrà luogo LE COLONIE PER L'INFANZIA. UN ESPERIMENTO PEDAGOGICO, ultima conferenza della serie di eventi estivi previsti dall'Amministrazione comunale per celebrare il 750° anno di fondazione di Cattolica.
L'incontro-dibattito ripercorrerà anche visivamente l'evoluzione lungo il XX secolo del modello colonia, soffermandosi sul regime fascista e sui primi decenni del dopoguerra, periodi in cui esso raggiunse la fase di massima espansione, illustrandone le caratteristiche emblematiche.
Relatori sono VALTER BALDUCCI e SIMONA SALUSTRI, moderatore MAURIZIO CASTELVETRO.
L'appuntamento è previsto per VENERDI' 10 SETTEMBRE 2021 alle ore 20:30 nel parco dell'Aquario di Cattolica "le Navi" (ingressi da Piazzale delle Nazioni 1 e da Corso Italia).
VALTER BALDUCCI. Architetto e dottore di ricerca, insegna Urban Design presso la "Ecole nationale supérieure d'architecture de Normandie". Nel 2006-2007 è stato responsabile scientifico del progetto europeo "Architettura e società delle colonie di vacanza". Ha all'attivo studi e pubblicazioni sull'architettura e il territorio del turismo, sullo spazio pubblico nella città contemporanea, sull'urbanistica dei quartieri d'abitazione sociale, con particolare attenzione verso il territorio romagnolo.
SIMONA SALUSTRI. Dottore di ricerca in Storia contemporanea, docente presso l'Università di Bologna, esperta in comunicazione storica (che è anche il titolo di un suo libro scritto con M. Dondi). Ha all'attivo numerose pubblicazioni che si focalizzano sui temi legati al fascismo, alla transizione tra il Ventennio e l'Italia repubblicana, al rapporto storia-memoria ed alle sue tecniche di divulgazione attraverso i media.
Ambedue sono stati ricercatori, con Roberta Mira ed altri, nel progetto regionale di ricerca avviato dagli Istituti per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea della Romagna i cui risultati sono raccolti nel libro "Colonie per l'infanzia nel ventennio fascista. Un progetto di pedagogia del regime" (Longo, 2018).