Comune di Cattolica / Assessorato alla Cultura / Museo della Regina
Associazione Culturale VEIOVE Regione Emilia – Romagna
Domenica 27 ottobre, ore 17:00
Presentazione della pubblicazione
I ponti dimenticati sul Conca: importanti collegamenti nel percorso della Flaminia
Presenterà il volume la dott.ssa Marialuisa Stoppioni
Interverranno gli autori
Domenica 27 ottobre alle ore 17,00, presso il Museo della Regina, sarà presentato il volume I ponti dimenticati sul Conca: importanti collegamenti nel percorso della Flaminia, pubblicato a cura dell’Associazione Culturale Veiove, cui si deve anche il testo, corredato dalle analisi eseguite presso l’Università del Salento e da ipotesi di ricostruzione di alzati e tecnica costruttiva, affidate allo studio e alla grafica di Alessandro Franca. Da anni, alcuni membri dell’Associazione Culturale Veiove indagano il fiume e ne documentano i resti che di volta in volta affiorano, specialmente quando il regime torrentizio si riduce.
Durante questi reiterati controlli sono stati individuati i resti di un ponte in pietra, i cui basamenti sono ancora perfettamente in loco nel letto del fiume e di cui invece alcune modeste porzioni di arcate sono sparse in crollo lungo l’argine e nel vecchio alveo; due straordinarie infilate di travi di legno a sezione quadrangolare infisse nel letto del fiume, certamente pertinenti a una struttura lignea di attraversamento del Conca risalente all’avanzatissimo XVII secolo; infine, si scorgono talvolta sotto il pelo dell’acqua i resti di un guado in pietra utilizzato ancora durante l’ultima guerra, il cui impianto originario è certamente più antico. I resti dei ponti individuati nel Conca hanno aggiunto elementi di grande interesse ai fini della ricostruzione della viabilità in età medievale e moderna e delle strutture e infrastrutture che l’accompagnavano. Le successive costruzioni e ricostruzioni di queste strutture, di volta in volta spostate verso mare o verso monte, ci narrano del ruolo itinerario e commerciale della Flaminia, e nondimeno delle trasformazioni geomorfologiche cui il percorso viario veniva adattato, a garantirne la percorrenza sempre e comunque. L’Associazione Culturale Veiove, che ha tenuto costantemente sotto controllo, stagione dopo stagione, le condizioni di tenuta dei resti, specie a seguito di piene del torrente e di trascinamento a valle di tronchi e di detriti di varia natura, esce finalmente con la pubblicazione di queste interessanti strutture, accompagnandola con un copioso apparato grafico e fotografico. Si aggiunge così un tassello importante alla ricostruzione storica e archeologica del fondovalle di questa area di confine.
Gruppo di ricerca: Gianni Conti, Luca Mancini, Mirco Montanari, Marino Bellucci, Alessandro Franca